Architettura industriale in calcestruzzo in Italia

CIA - Concrete Industrial Architecture in Italy: 1950 - 1980 a database for the knowledge | a survey on large panels

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un database per la conoscenza /

con approfondimento sugli involucri a grandi pannelli

tipografia Il Resto del Carlino
/
Il Resto del Carlino printing factory
via Enrico Mattei 106 Bologna BO
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  • Autori Authors

    Enzo Zacchiroli

  • Altri autori Other authors

    Umberto Poluzzi, Giuseppe Rubini

  • Uso corrente Current use

    originale: sede Il resto del Carlino

  • Condizione corrente Current condition

    ottima

  • Descrizione Description

    Stabilimento tipografico progettato da Enzo Zacchiroli per il giornale Il Resto del Carlino. Lo stabilimento è composto da un edificio industriale nel quale si svolge tutta la parte della produzione, da una palazzina uffici amministrativi e direzionali, e da una fabbricato di servizio.

     

    Printing factory designed by Enzo Zacchiroli for the newspaper Il Resto del Carlino. The plant is composed of an industrial building in which takes place the whole part of the production, an office building, and a service block.

     

    Context

    Stabilimento tipografico nella periferia est di Bologna, in un contesto libero da vincoli di coesistenza con l’antico.

     

    The building is located in the eastern outskirts of Bologna, in an environment free from the constraints of coexistence with historic buildings.

  • Valutazione Valutation

    Technical

    Il corpo di fabbrica destinato alla produzione (la stamperia) è a due piani. La struttura è parzialmente prefabbricata: pilastri a fungo e soletta in c.a. per il primo piano, mentre la copertura è realizzata con struttura metallica ricoperta in Eternit e isolata con un materassino di lana di roccia di 5 cm di spessore sostenuto dalle lastre piane della soffittatura pure in Eternit. La copertura è in parte a shed, realizzati con capriate in ferro, e in parte piana e dotata di cupole illuminanti tipo ‘ultralight’ (la “sala di composizione”). L’edificio destinato alla direzione e l’amministrazione è una palazzina realizzata in struttura mista, ferro e c.a. Il fabbricato destinato a centrale termica e di condizionamento, di due piani di cui uno interrato, è realizzato completamente in c.a.

    Il tamponamento di tutti i fabbricati è risolto con pannelli prefabbricati in c.a. con interposto isolante in perlite. Il materiale è un calcestruzzo di graniglia di marmo, esito di uno dettagliato studio tecnologico (soprattutto riguardo alle tolleranze fra pannello e struttura metallica).

     

    The production building (the printing workshop) is a two-storey block. The structure is partially prefabricated: mushroom-shaped pillars and r.c. slab for the first floor, while the roof is made of a metal frame covered with Eternit, rock-wool insulation layer (5 cm), and ceiling even in Eternit. The roof is partially saw-tooth shaped, made with iron trusses, and in part flat and equipped with lighting ‘ultralight’ skylight (above the “composition room”). The administration building made of mixed structure in steel and r.c. The thermal and air-conditioning building is a two-storey block, including a basement, made entirely with r.c.

    The cladding of all the buildings is made with prefabricated panels in r.c. with interposed insulating perlite. The material is a concrete made by marble chippings aggregates, resulting from a detailed technological study (especially with regard to the tolerances between the panels and the metal structure).

     

    Cultural & aesthetic

    Già autore di numerosi edifici moderni a Bologna, Zacchirolli per questo progetto ottiene il premio IN/ARCH 1964.

    Gli elementi costituitivi e connotanti la facciata dell’edificio sono il pannello prefabbricato in graniglia e il serramento metallico rivestito di ‘mipolam’, assemblati con la massima complanarità e senza alcun gioco plastico di dettaglio. L’architettura è così interamente giocata sui volumi puri, secondo la tradizione razionalista, sottolineando l’orizzontalità tramite l’aggetto del primo piano.

     

    Zacchiroli, author of a number of modern buildings in Bologna, was awarded with the IN / ARCH 1964 prize for this project.

    The components constituting and connoting the facade of the building are prefabricated panel with exposed aggregate and the metal frame with vinyl covering, assembled with the utmost planarity and without plastic ornament in the detail. The architecture is so completely expressed in the pure volumes, according to the rationalist tradition, emphasizing the horizontality by the overhang of the first floor.

  • Riferimenti bibliografici Bibliographical references

    • Aloi G., Architetture industriali contemporanee, Milano: Hoepli, 1966 (serie 2)
    • Koenig, G. K., Enzo Zacchiroli: il mestiere full-time, Bari: Dedalo libri, 1980.
    • G. Bernabei, G. Gresleri, S. Zagnoni, Bologna moderna, 1860-1980, Bologna, Patron, 1984, pp. 207 Fabrizio Brunetti, Paolo Milani, Enzo Zacchiroli, Firenze, Alinea, 1989 Sergio Signorini, Enzo Zacchiroli. Forma e spazio, Milano, Electa, 2000
  • Compilatore Rapporteur

    MV. S.

  • Data di compilazione Editing date

    2015

  • Galleria di immagini Visual material